Fuoco affinché il Virus se ne vada…

“Ho deciso di pubblicare questo video affinché chi lo desidera possa unirsi a me spiritualmente nel salutare chi ci ha lasciato accompagnandolo verso la Luce, e per chi voglia usarlo spiritualmente per infondersi della protezione spirituale che vi ho posto, particolarmente direzionata verso questo virus. Tutto ciò sta nel fuoco, nel fumo della resina che sale al Cielo.”  Regis Myrupu

 

Siamo tutti uguali. Questo è ciò che il virus ci sta mostrando. Si espande in ogni dove, colpevoli o innocenti, non siamo noi a decidere, bisogna appena riconoscere che siamo esseri limitati, non siamo noi il potere, anche se tanti pensano sia così.

Troppe parole, troppi esperti, troppi che approfittano per mostrare critiche e certezze. Dal mio canto ritengo sia il tempo di fare solo un passo indietro, innanzitutto rispetto all’ego, grande propulsore del nostro mondo e del sistema che ci rende disuguali, quando invece siamo tutti esseri viventi, tutti uguali, possibilmente più ‘umani’. E è anche il momento della compassione, poiché sappiamo che tanti se ne sono andati…

Ora è il tempo di curare, prenderci cura di noi e degli altri. Il dovere e l’opportunità più importante per chi resta è quella di comprendere profondamente e finalmente che siamo tutti legati l’uno all’altro, poggiamo i piedi sulla stessa terra e dalla stessa riceviamo la vita. Proteggere la terra e sostenersi gli uni con gli altri è la cura più forte e necessaria che dovremmo tutti applicare.

> Coscienti che… l’indifferenza non ci protegge, ma ci raffredda i cuori; l’Ego ci riempie di ciò di cui abbiamo svuotato l’Altro; il rispetto ci avvisa che siamo una parte dentro al tutto, siamo tutti interconnessi.

Secondo la nostra conoscenza ancestrale della medicina, un virus epidemico di grado elevato come il Covid-19 ha una forza tale che rende l’immunità personale non sufficiente per poterlo contrastare. La medicina spirituale indigena ha la forza di fortificare l’immunità fuori dall’emergenza, perché la si costruisce nel tempo, ma nei casi di epidemia così rapidi, diffusi e forti, vanno applicate norme materiali oltre che spirituali, condividendo appieno la necessità dell’isolamento sociale temporaneo. Il miglior modo di avvalersi del supporto della medicina spirituale in queste condizioni è quello della protezione spirituale ancestrale, fondamentale per noi, per tenerci il più possibile lontano dal pericolo mentre attuiamo necessariamente anche le regole pratiche del buonsenso. In questa situazione di emergenza mondiale da pandemia, questa protezione sta nel mio dovere di sciamano donarla.

Ho deciso di pubblicare questo video affinché chi lo desidera possa unirsi a me spiritualmente nel salutare chi ci ha lasciato accompagnandolo verso la Luce (nella parte centrale del rituale), e per chi voglia usarlo spiritualmente per infondersi della protezione spirituale che vi ho posto, particolarmente direzionata verso questo virus (nella terza parte del rituale). Tutto ciò sta nel fuoco, nel fumo della resina che sale al Cielo.

Dovuta la situazione così estesa e trovandomi in Italia, dovendo rimandare il rientro nella mia terra, la foresta, ho voluto dare da qui il mio contributo spirituale basato sulla nostra pratica ancestrale indigena.

La nostra conoscenza ci insegna che il virus è una malattia che proviene da un suo spazio specifico in una dimensione diversa da quella del nostro mondo. Quando questo spazio viene perturbato o abusato nel tempo, può scatenarsi una reazione molto forte e pericolosa per l’essere umano, per questo il mio compito come Conoscitore è quello di usare la forza e conoscenza spirituale per cercare di riportare il virus al suo spazio di origine nella sua dimensione, nei tempi più brevi possibili, consapevole che i tempi della spiritualità sono diversi da quelli materiali: questo è ciò che fa parte della prima parte del rituale. Nella parte centrale del rituale mi rivolgo a tutti coloro che dall’Italia o da fuori se ne sono andati, e continuano purtroppo quotidianamente, dando loro il supporto spirituale adeguato a raggiungere la Luce, aprendo loro la porta del Cielo. Infine pongo la protezione spirituale, rivolta a tutti noi esseri umani ancora qui, mettendoci in un cilindro chiuso di protezione dal virus (ricordando che è necessario il supporto del buonsenso e della scienza medica in caso di contagio). Il rituale è la messa in opera o attivazione di queste cure spirituali, che ho preparato e posto spiritualmente nella resina nei giorni precedenti al rituale.

Regis Myrupu


 

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